Cosa vedere a Siviglia: la Cattedrale, il Real Alcazar e il moderno Metropol Parasol
Siviglia è una città che porta il segno, soprattutto a livello architettonico, delle dominazioni che si sono susseguite lungo i secoli (fenicia, romana, araba e infine cristiana): un bagaglio storico importante, che si lega a un clima splendido in ogni stagione dell’anno e allo spirito degli abitanti, aperto, sorridente e sempre pronto a festeggiare in ogni occasione. Proprio questo fa di una vacanza a Siviglia una meta ambita, con la possibilità di mescolare la cultura e il divertimento.
La Cattedrale di Siviglia, visibile da ogni punto della città
Se vogliamo scegliere un punto di partenza per visitare Siviglia sicuramente dobbiamo partire dalla Cattedrale: una costruzione maestosa, seconda solamente alla Basilica di San Pietro, che riesce con la sua maestosità a impressionare tutti i visitatori. Ed entrando questa impressione viene confermata dalla lunghissima navata centrale (ben 150 metri): ma è tutta la Cattedrale a suscitare un senso di importanza e ammirazione, grazie anche al sapiente mescolarsi di stili architettonici (fra cui gotico, barocco e neoclassico). Da non perdere la Cappella Maggiore, che ospita una Pala d’Altare di oltre 200 metri quadrati, ma soprattutto la torre campanaria, la Torre della Giralda.
Perché è proprio la Torre della Giralda a essere visibile da ogni parte di Siviglia: da notare come la torre campanaria altro non è che l’antico minareto della moschea di almohade, gemello dei minareti di Rabat e di Marrakech. Si può arrivare sulla cima della torre a piedi: sono ben 104 metri, ma la vista che si può godere, soprattutto al tramonto, dalla cima della Giralda ripaga dello sforzo fatto.
Real Alcazar, la sede del potere temporale
Dopo la visita alla Cattedrale è d’obbligo una tappa a quella che è sempre stata la sede del potere temporale a Siviglia, il Real Alcazar. Sede del potere sin dall’epoca romana, questo edificio presenta una mescolanza unica, almeno dal punto di vista dell’architettura, fra la cultura cristiana e quella musulmana. Da non perdere il Patio della Fanciulle e il patio della Bambole, in cui più marcata si vede l’influenza musulmana, mentre l’ala del Palazzo Gotico si ispira decisamente a un’architettura occidentale.
Un salto nel futuro al Metropol Parasol
Se gli edifici storici si trovano praticamente a ogni angolo a Siviglia, in città non mancano simboli dell’architettura moderna, come il Metropol Parasol, l’edificio in legno più grande al mondo. Questa struttura polifunzionale, la cui costruzione è iniziata nel 2005, ha l’obiettivo di rivalutare l’area del mercato della città: il risultato è quello di una struttura assolutamente moderna, che ospita al suo interno il nuovo mercato comunale, un grande ristorante e il Mirador, una splendida terrazza panoramica sulla città. Questa costruzione attira ogni anno sempre molti visitatori, anche se i cittadini di Siviglia sembrano fare fatica ad adattarsi a un edificio dai contorni così particolari e quasi futuristici.
Il Quartiere Triana
Per conoscere la realtà più autentica di Siviglia, una visita al Quartiere Triana può essere la soluzione migliore: in questo barrio si riuniscono le diverse anime della città, da quella religiosa (qui si trova la prima chiesa edificata dopo la cacciata dei mori, la Iglesia de Santa Ana) a quella storica (la zona si trova su quello che fu un antico insediamento romano) a quella più fortemente popolare, grazie anche alle numerose scuole di flamenco che sono presenti in questa zona e al mercato più caratteristico in tutta Siviglia. In zona è poi possibile gustare la vera cucina andalusa, prima di una visita al Castillo de San Jorge, che fu per secoli la sede della Santa Inquisizione.