Viaggio in Provenza tra Aix-En-Provence, Avignone e Arles
Cosa vedere in Provenza? I paesaggi che regale questa regione della Francia sono qualcosa di unico, da godersi senza fretta. E un viaggio in Provenza dovrebbe essere davvero “slow”, evitando le corse e le tappe forzate, in modo da godersi un’atmosfera unica, in grado di passare dai porticcioli delle cittadine di mare all’atmosfera colorata (dove il viola è il colore dominante) e quasi folkloristica che è tipica invece delle città dell’interno.
Per programmare un viaggio in Provenza la stagione più adatta è compresa fra la tarda primavera e l’estate, periodo in cui la regione è al suo massimo splendore e i campi di lavanda, che sono quasi un simbolo di questa terra, si riempiono di un vivace colore viola.
Aix-En-Provence: la piccola Parigi
Aix-En-Provence si è guadagnata la nomea di “piccola Parigi” della Provenza grazie ai suoi maestosi viali su cui si affacciano ville e palazzi eleganti e alle piazze che ospitano spesso fontane riccamente decorate. Ma si tratta anche di una città universitaria, dove quindi le strade sono animate di vita sia durante il giorno che durante la notte: il contrasto fra la ricchezza architettonica della città e la tranquillità della campagna che la circonda ha ispirato diversi grandi artisti, fra cui Cézanne, di cui è possibile visitare l’atelier.
Il cuore della città è il cours Mirabeau, che si trova nel centro pedonale della città storica, che comprende a sua volta anche la Piazza del Municipio e quella della Cattedrale. Da non perdere è poi il quartiere Mazarine, che si trova sulla sponda opposta del cours Mirabeau e che è caratterizzato da hotel settecenteschi dove chiara si vede l’impronta parigina.
Cosa vedere in Provenza ad Avignone
Avignone è la città dei papi per antonomasia, ovviamente dopo Roma: il Palazzo dei Papi (che ospitava il pontefice dopo il trasferimento della sede papale) e il Ponte di Avignone sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, per il loro valore storico e artistico. Ma se vogliamo sfuggire alla folla di turisti che invade la città a luglio, in occasione del Festival artistico e musicale, basta dirigersi nella zona sud del centro storico, lungo rue des Teinturiers per scoprire lo spirito più autentico della città.
Viaggio in Provenza: Arles
Affacciata sul fiume Rodano, Arles è una piccola città dal grande fascino: antica capitale romana della regione, dove l’Arena e il Teatro Romano sono il simbolo dell’antica dominazione. Ma anche luogo dove un grande artista come Van Gogh a lungo visse e dipinse: la maison jaune (casa gialla) è il simbolo della città, e diede ospitalità al pittore olandese e al suo amico Gauguin.
Le tracce dell’opera del pittore olandese si ritrovano in tutta la città: in particolare nella Place de Forum, dove la sera è possibile vivere l’atmosfera che dell’opera Terrasse du café le soir. Esiste anche un apposito itinerario, seguendo il quale è possibile ritrovare i luoghi che sono riprodotti in diversi quadri.
Martigues e i suoi canali
Una Venezia in Provenza? Questa sicuramente è Martigues, famosa per il sistema di canali che percorre la città: una città che è riuscita a mantenere immutato il suo fascino di piccolo borgo di pescatori, dove il tempo sembra essersi fermato. Ponti, canali e isole si susseguono vicino alle strette vie, soprattutto nel quartiere che è sorto intorno al canale Saint-Sébastien: le case del quartiere sono ancora le antiche case colorate abitate dai pescatori che, a pochi passi dalle barche ormeggiate, si specchiano nell’acqua, regalando uno spettacolo che è riuscito ad affascinare e ispirare molti artisti in ogni tempo.