Un viaggio in Costiera Amalfitana fra Positano, Amalfi e le splendide coste a picco sul mare
La Costiera Amalfitana è ritenuto il tratto di costa più bello di tutta l’Italia (e per molti dell’intera Europa): questo zona, che si estende per circa 50 chilometri, seguendo la Statale Panoramica 163 nella provincia di Salerno, è tutto un susseguirsi di tornanti e falesie sul mare, intervallato da alcuni fra i più caratteristici paesi che si possono trovare nel sud del paese.
Grazie alla sua bellezza e unicità di paesaggi la Costiera Amalfitana ha attirato una clientela turistica internazionale (soprattutto anglosassone) fin dall’ottocento, creando una mentalità turistica molto diversa da quella che si ritrova nel resto di questa zona e che la rende ancora più speciale.
Per quel che riguarda il periodo migliore per visitare la Costiera Amalfitana, la primavera (fino a giugno) e l’autunno (settembre e ottobre) sono le stagioni migliori, in cui il caldo non è troppo intenso e non c’è il classico “pienone” estivo di turisti: il clima è mite e la fioritura, soprattutto in primavera, rende ancora più suggestivi questi luoghi.
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Viaggio in Costiera Amalfitana: Positano
Una vacanza nella Costiera Amalfitana deve prevedere una tappa a Positano: questa località probabilmente è seconda solo a Capri per quel che riguarda la fama (anche internazionale). Nato come un semplice villaggio di pescatori, è ancora in grado di colpire chi la visita per la prima volta, soprattutto per lo sviluppo verticale del paese stesso: le case infatti sono quasi sovrapposte l’una all’altra e quasi arrampicate sulla roccia a picco sul mare. Da non perdere ovviamente una passeggiata per le stradine del paese, strette e ricche di negozi di alta moda, come una visita alla Chiesa di Santa Maria Assunta, che domina Positano. E se la stagione consente anche un bagno, si può scegliere fra la Spiaggia Grande, che si trova sotto Positano, e la Spiaggia del Fornillo, a pochi minuti di cammino dal molo dove attraccano gli aliscafi.
Il Fiordo di Furore
Abbiamo detto come falesie a picco sul mare e fiordi siano una delle caratteristiche più diffuse del paesaggio della Costiera Amalfitana: e il Fiordo di Furore è sicuramente il più interessante da scoprire. Oltreché la possibilità di fare il bagno alla Marina di Furore, ancora più interessante è scoprire la rete di sentieri che caratterizza questa zona della Costiera, riscoprendo in questo modo una parte del territorio fino a poco tempo fa trascurata. Da non perdere il sentiero che dal Fiordo porta al paesino di Agerola (che si può percorrere anche in discesa, per godere ancora meglio dello splendido paesaggio).
Vacanza sulla Costiera Amalfitana: Amalfi
Amalfi è un’altra tappa imperdibile di un viaggio in Costiera Amalfitana: la sua storia la vede come una delle quattro grandi Repubbliche Marinare (con Genova, Venezia e Pisa) e l’eredità di questa storia si può ritrovare nell’Arsenale (dove venivano realizzate le imbarcazioni della flotta) e nella Regata delle Repubbliche Marinare che ogni quattro anni si svolge proprio nello specchio d’acqua antistante il paese. Da non perdere poi l’escursione ai mulini dismessi: nei secoli passati, per sfruttare la fitta ragnatela di torrenti che caratterizza questa zona, furono costruiti diversi mulini in cui veniva lavorata la carta, attività industriale importante per molto tempo e la cui storia è ricordata nel Museo della Carta.
Vietri sul Mare
Ultima tappa del viaggio in Costiera Amalfitana, Vietri sul Mare è famosa per le sue ceramiche, tanto da ospitare il Museo della Ceramica Vietrese. Inoltre, per lungo tempo Vietri sul Mare è stata considerata la stazione balneare di Salerno, con la spiaggia della Marina e soprattutto con quella dei “Due Fratelli”, che altro non sono che i Faraglioni che si trovano esattamente di fronte alla spiaggia.